Periodo dell'Obon

Il periodo dell’Obon

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Dato il periodo estivo parliamo di una ricorrenza giapponese che cade a metà agosto. Il periodo dell’Obon お盆

Che cosa è il periodo dell’Obon?

Per noi in questi giorni è periodo di vacanza,  ferragosto, anche per i giapponesi è un periodo di ferie ma si celebra un’antica ricorrenza quella appunto dell’Obon, che solitamente dura 4 giorni. Il periodo va dal 13 al 16 di agosto. La vera origine di questa ricorrenza è sconosciuta, ma fin dai tempi antichi in Giappone in piena estate si celebrava la commemorazione degli antenati. Anche con l’arrivo del Buddismo nell’arcipelago nipponico si sono adottate usanze relative a questa religione come l’urabone 盂蘭盆会 festività che ancora ora si festeggia in Cina. Si offre del cibo ai monaci e si commemorano gli spiriti degli antenati.

 

In Giappone si è fatto coincidere con le vecchie usanze arrivate dal continente in un unica festività a metà agosto. Questo ha fatto sì che siano giorni di vacanze a livello nazionale, anche se ancora ora in alcune zone si festeggiano anche in altre date. Come ad esempio si festeggia dal 13 al 16 luglio in certi quartieri di Tokyo, a Shizuoka e Kanazawa e nella regione di Amami a Okinawa dove fanno le tradizionali danze chiamate Eisaa

Cosa si fà prima del periodo dell’Obon?

Prima dell’Obon si visitano le tombe, si puliscono e si preparano delle lanterne. Il fuoco in questo caso è molto importante, vediamo perché.
La sera del 13 solitamente si accende il fuoco affinché gli spiriti degli antenati non si perdano e trovino la via per l’aldilà. Ovviamente nei tempi moderni non è possibile accendere dei falò nelle case per questo si utilizzano delle lanterne. Il 14 e 15 si pensa che gli antenati facciano visita nelle case delle persone alloggiando nel butsudan. Ovvero un piccolo tempietto in legno presente nelle case dove vengono ricordati i defunti. Per questo motivo in questi 2 giorni vengono offerti cibo, soprattutto frutta e dolci e riposti davanti ad esso. Le offerte si fanno anche alla mattina del 16 poiché si ritiene che gli spiriti rimangano fino a mezzogiorno. La sera si accenderà di nuovo il fuoco per indicare ancora la via agli antenati per andarsene per poi pulire e mettere tutto in ordine la notte stessa.

Altre curiosità

A Kyoto è famosissimo un evento dove in montagna viene fatto un falò che da lontano rende leggibile il kanji (Dai grande) anche questo è per accompagnare le anime.

In questo periodo vi sono eventi con le danze tradizionali chiamate obon odori盆踊り sono danze in onore dei defunti per consolare le loro anime e allietarle, divenute anche intrattenimento per i vivi.

Possiamo dire che l’obon è l’equivalente della ricorrenza dei morti che cade da noi in novembre, in entrambi si pensa ai nostri antenati e si visitano le tombe.

Vi sono molte similitudini tra le culture, che si possono scoprire seguendo il blog e perché no con dei corsi di lingua giapponese a Eurasia Language Academy per approfondire molte notizie in lingua originale.

 

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