Immagine di una scotella giapponese riparata con la tecnica del Mottainai. Eurasia Language academy

La parola MOTTAINAI – la parola giapponese che è uno spreco non sapere

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LA PAROLA MOTTAINAI – la parola giapponese che è uno spreco non sapere

Ed eccovi finalmente in Giappone a gustare le prelibatezze che avete tanto sognato: è tutto buonissimo ma avete fatto il pieno. Qualcuno vi ammonisce:

それを食べないの? もったいないだよ!
[Sore wo tabenai no? Mottainai da yo!]
Ma quello non lo mangi? E’ mottainai!

Ma cosa significa la parola mottainai? Potremmo tradurre facilmente la parola con “spreco”, ma non renderebbe le sfumature di significato più sottili e il senso più ampio ed affascinante del termine. Si tratta, infatti, di un aggettivo che include un sentimento di colpa e rammarico non solo per aver sprecato qualcosa, ma anche per non aver permesso a qualcosa (o qualcuno) di raggiungere il suo massimo potenziale.
Per capire meglio il significato e le sfumature del termine, cerchiamo insieme di capire l’origine della parola mottainai!

Le origini della parola MOTTAINAI

Immagine di una scotella giapponese riparata con la tecnica del Mottainai. Eurasia Language academy

Secondo molti, il concetto della parola mottainai e spreco in Giappone avrebbero le loro radici nello shintoismo, e più nel dettaglio, nell’animismo, secondo il quale ogni essere (anche non vivente) ha uno spirito. La presenza di spiriti in ogni cosa avrebbe, quindi, parzialmente ispirato il concetto di mottainai, secondo cui non trarre il meglio da qualcosa e non apprezzarlo sarebbe un mancanza di rispetto per l’essere stesso. 

Ma come ha fatto questo concetto a prendere forma nella parola mottainai? Ci sono diverse interpretazioni a riguardo ma, secondo la più accreditata, la risposta starebbe nella trascrizione in kanji: 勿体 無い, in cui 無い è un marcatore negativo che indica assenza: questo significherebbe semplicemente che non c’è 勿体. Quindi, cos’è 勿体? Alcuni dicono che si riferisca all’ “essenza delle cose” o a “qualcosa che suscita stupore”: in altre parole, la parla mottainai indicherebbe il rimpianto per la perdita di qualcosa di importante.

Secondo altre interpretazioni, invece, il termine si rifarebbe al concetto buddhista della “non-sostanza”, secondo cui nulla esiste e succede da solo e in modo autonomo, ma tutto esiste per il supporto dato dal resto. Questo significa che anche il chicco di riso lasciato nella vostra ciotola non sarebbe lì se non grazie al tempo, allo sforzo, alle persone, alle risorse naturali – il vento, il sole, ecc. – che lavorando in concomitanza l’hanno reso possibile. Lasciare un po’ di cibo nella ciotola assume ora dei contorni molto diversi, vero?

Considerando entrambe le interpretazioni, comunque,  il concetto di mottainai racchiude ed esprime il significato più profondo – e radicato nella lingua giapponese – di umiltà, di gratitudine e del sentimento che nulla va dato per scontato. 

La parola Mottainai in tempi moderni – un concetto da ricordare

Osservando attentamente la cultura tradizionale giapponese, si può ritrovare il concetto di mottainai un po’ dappertutto: nella tecnica di ricamo sashiko, in cui per non buttare un piccolo pezzo di tessuto, viene riciclato per rinforzare vecchi indumenti; nella produzione del sake, in cui il sake kasu (i sedimenti rimasti dal riso fermentato spremuto) invece di venire buttato via, viene impiegato nella realizzazione di  bevande, cibi e creme; e nella sempre più popolare tecnica di restauro delle ceramiche kintsugi, in cui le tazze rotte da cerimonia vengono riparate con lacca urushi ed evidenziate con polvere d’oro. 

E in tempi moderni? Impossibile non notare come questo splendido concetto si adatti perfettamente anche a quello della sostenibilità ambientale. Ci ha pensato anche il premio Nobel e ambientalista keniana Wangari Muta Maathai che, dopo un viaggio in Giappone, notando come la parola mottainai includesse nel suo significato le 3 R – Ridurre, Riutilizzare, Riciclare – l’ha utilizzata nel 2005 per la sua campagna contro gli sprechi, portandola alla ribalta.

Tuttavia, è difficile dire se il Giappone stia portando alta la bandiera della lotta agli sprechi anche in tempi recenti: l’abbondanza delle risorse ha inevitabilmente desensibilizzato all’importanza del mottainai. Il concetto è sempre perennemente infuso nella cultura tradizionale, ma alle nuove generazioni serve un piccolo aiuto per riconoscerlo e dargli la giusta importanza: tra i tanti progetti è nato anche l’anime Mottainai Baasan (https://mottainai-baasan.com/ ), disponibile gratuitamente e sottotitolato in inglese. 

Noi di Eurasia non abbiamo dubbi: le parole hanno qualcosa di magico. Quando un sentimento sconosciuto prende forma con un nome, ne diventiamo tutti più consapevoli. E a voi? Piacerebbe scoprire nuove parole intraducibili? Ti aspettiamo alle lezioni dei corsi online di lingue orientali!

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