Lucky Red dedica una settimana al regista coreano Park Chanwook. La Korean Wave, ogni anno sempre più inarrestabile, non è solamente K-Pop e prodotti di cura del viso. Un altro settore coreano è infatti in continua espansione a livello internazionale: il cinema. Ed è per questo che Lucky Red ha dedicato un’intera settimana a uno dei registi più emblematici della Corea del Sud, Park Chanwook. L’evento si chiama Park Chan-WEEK, con un gioco di assonanze sul nome del regista.
La Park Chan-WEEK è stata pensata come un percorso all’interno della carriera e delle opere di Park Chanwook, che accompagna lo spettatore fino all’uscita del suo ultimo lavoro: Decision to Leave. Il film è in uscita il 2 febbraio 2023 nelle sale italiane, in distribuzione proprio da Lucky Red che ha organizzato l’evento. Da lunedì 23 a martedì 31 gennaio, vengono trasmessi in alcune sale italiane sette pellicole del regista – una per ogni giorno. Si tratta di una immersione totale nell’evoluzione artistica e filosofica di Park Chanwook, che permette di apprezzarne ed esplorarne le unicità.
I primi tre giorni (23, 24 e 25 gennaio) sono dedicati alla Trilogia della Vendetta, composta dai film Mr. Vendetta, Oldboy e Lady Vendetta. In questa trilogia, viene esplorato il sentimento di vendetta dei protagonisti, ogni volta diversi, in un percorso sempre più legato alle questioni sociali. Il primo, uscito nel 2002, è il più lento e presenta la vendetta come una catarsi, che si realizza in modo irrazionale e, quindi, negativo. Oldboy, è il più famoso della Trilogia, diventando un cult nel panorama asiatico. Uscito nel 2003, è ricco di colpi di scena con un forte impatto visivo: il protagonista viene rinchiuso per 15 anni in una stanza e può osservare il mondo solo da una TV. Al suo rilascio, la società è completamente cambiata. Lady Vendetta, uscito nel 2009, chiude la Trilogia con una protagonista femminile alla ricerca di giustizia e salvezza con richiami femministi.
Il 26 gennaio è il turno di Sono un Cyborg, ma va bene. Rilasciato al pubblico nel 2006, questa commedia è ambientata in un manicomio. Le musiche e i dialoghi hanno impressionato la giuria del Festival di Berlino con la loro particolare bellezza e delicatezza anche nel presentare le scene più violente. Protagonista del 27 gennaio è invece Thirst, del 2009, thriller quasi horror molto apprezzato dalla giuria di Cannes. La sua realizzazione è stata lunga, e ciò lo ha reso il preferito di Park Chanwook, nonché uno dei suoi capolavori.
Il 30 gennaio è dedicato Stoker (2013), prima pellicola in lingua inglese che ha tra i protagonisti Nicole Kidman. Si tratta ancora di un thriller, dai toni sensuali ed enigmatici, che ha consolidato la fama internazionale di Park Chanwook. Thriller è anche Mademoiselle, del 2016, che chiude la Park Chan-WEEK. È ispirato al libro britannico “Ladra” di Sarah Waters, ma riportato nella Corea coloniale. È il primo film d’epoca del regista, in quanto ambientato negli anni ’30.
Si arriva, così, all’anteprima del film Decision to leave, thriller sentimentale premiato al Festival di Cannes. La trama ruota attorno al detective Haejun che indaga sulla morte misteriosa di un uomo, finendo per incontrare la sua vedova. La donna è sfuggente, tanto da sembrare la colpevole, ma questa sua misteriosità attrae Haejun in una passione travolgente che metterà a rischio la sua professione. Online è già presente il trailer del film in lingua italiana.
Il cinema di Park Chanwook ha attratto moltissimi fan da tutto il globo per le sue particolari caratteristiche. Con i suoi personaggi e trame variegati, sa essere a volte vivace e a volte oscuro, con un miscuglio di generi che colloca le sue opere oltre il cinema commerciale. Anche se accessibile a tutti, i suoi scorci sulla società coreana nella sua evoluzione sono a volte molto specifici e insidiosi.
I film in programma saranno trasmessi in alcuni cinema aderenti, tra cui l’Anteo di Milano, il Cinema Greenwich di Roma e il Cinema Flora di Firenze. La programmazione per ogni cinema e la lista delle strutture aderenti si può trovare qui. Le pellicole saranno trasmesse quasi ovunque solamente in lingua originale, per dare più possibilità agli spettatori di godere appieno dello stile e del contesto di Park Chanwook.
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