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Cheong Wa Dae: la Casa Blu coreana tra visite turistiche e ricerca

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Casa Blu coreana

Per chi ha una passione per la Corea del Sud, molto probabilmente la Casa Blu coreana non è un nome nuovo. La Casa Blu, in Corea più nota con il nome Cheong Wa Dae (in coreano: 청와대), fino a maggio 2022 era la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica coreano e oggi è aperta per visite turistiche. 

Alcune informazioni sulla Casa Blu coreana. Cheong Wa Dae

La Casa Blu è stata la residenza ufficiale e l’ufficio esecutivo del Presidente della Repubblica di Corea dal 1948. Anno in cui venne creata la Repubblica a seguito della liberazione dal controllo giapponese. Inizialmente chiamata Gyeong Mu Dae (in coreano: 경무대), prende il nome di Cheong Wa Dae nel 1960 con l’insediamento del Presidente Yun Boseon. Il nome, che significa letteralmente “Padiglione dai mattoni color ciano”, è stato scelto per la particolare colorazione dei tetti del complesso degli edifici che lo compongono.

La Casa Blu si trova ai piedi del Monte Bugak, a nord di Seoul, ed è costituita da diversi edifici. La maggior parte di questi è stato costruito con lo stile tradizionale coreano. Mentre per altri è stato usato uno stile occidentale. Cheong Wa Dae sorge all’interno di un enorme giardino. Infatti durante la dinastia Goryeo (918 – 1392 d.C.) lì si trovava la Villa Reale costruita nel 1104. Nello stesso punto, nel 1395, fu costruito il Gyeongbokgung, uno dei palazzi più famosi e importanti nella storia della Corea. La villa e il relativo giardino rimasero nella parte posteriore, dove successivamente fu realizzato il Cheong Wa Dae durante l’occupazione giapponese. 

La storia della Casa Blu coreana

Proprio la sua lunga storia ha reso la Casa Blu un centro di interesse per gli studiosi. Studi sulla storia del complesso edilizio mostrano che già nella seconda metà del 1800 la zona era usata per esaminazioni civili e militari da parte dei regnanti. A seguito dello spostamento della residenza presidenziale, a partire da luglio Cheong Wa Dae è sottoposta a una serie di ricerche da parte della Cultural Heritage Administration (CHA) in collaborazione con l’Associazione Coreana per la Storia Architettonica.

Le ricerche avrebbero quattro scopi principali:

  • l’analisi dell’attuale status del giardino di Gyeongbokgung.
  • la sua importanza culturale,
  • la creazione di un database con i dati raccolti
  • l’analisi del suo valore come patrimonio culturale.

Secondo i primi sondaggi svolti nel giugno del 2022, il 41% dei rispondenti vorrebbe che il luogo fosse preservato e mantenuto esattamente come è adesso. Ciò sarebbe in contrasto, però, con il progetto “Living and Breathing Cheong Wa Dae” del Ministro della Cultura. Tale progetto vorrebbe trasformare il luogo in un “complesso culturale” con esposizioni ed eventi. 

La ricerca, che dovrà essere conclusa in 120 giorni, mira a comprendere quale sia il miglior piano per la preservazione sia della Casa Blu che di tutto il giardino e degli antichi palazzi.

Il giardino

Nel frattempo, da maggio, il complesso di Cheong Wa Dae è stato aperto prima come giardino pubblico e poi come luogo di tour all’interno degli edifici. Molti sono i tour di Seoul che comprendono una visita al giardino e al complesso della Casa Blu. Secondo recenti stime, sarebbero circa 39.000 i visitatori giornalieri che transitano tra giardino e palazzi. La visita gratuita e guidata agli edifici ha una durata complessiva di 90 minuti, ed è possibile prenotarla tramite il sito ufficiale di Cheong Wa Dae. 

L’importanza culturale e storica di Cheong Wa Dae si può notare anche nel fatto che, all’interno di alcuni edifici, è richiesto di indossare dei copriscarpe per proteggere i pavimenti dall’usura. La visita comprende anche Nokjiwon, un giardino con 120 specie di piante diverse e dove ogni Presidente coreano pianta un albero al momento del suo insediamento. 

Vuoi partecipare ad un evento?Lo puoi fare vincendo alla lotteria

A partire dal 1° agosto 2022, ci saranno anche alcuni eventi notturni a Cheong Wa Dae dove potranno partecipare solo 1200 persone estratte a sorte tra più di 55mila che si sono iscritte alla lotteria.

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